Benvenuto nel sito ufficiale della Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) - Comitato Territoriale di Cagliari

MAIN MENU'
Home page
Segreteria
E-mail
Tesseramento
Modulistica
ATTIVITA'
Lega calcio
Altre leghe
Manifestazioni
INIZIATIVE
Formazione
Solidarietà
Links utili
ARCHIVIO
Rassegna stampa
Archivio foto

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

 Oggetti pericolosi metallici consentiti e equipaggiamento da indossare durante le fasi di riscaldamento

Domanda: Gent.ma Lega Calcio:
1) durante le operazioni di riscaldamento i calciatori sono tenuti "obbligatoriamente" dal Regolamento del Gioco del Calcio a portare una casacca differente dalla maglia di gioco oppure è una scelta discrezionale dell'arbitro di turno?
2) durante la gara non tutti portano i parastinchi, alcuni arbitri lasciano fare e se dalla panchina richiedi la verifica ti ammoniscono oppure ti cacciano via impietosamente. L'arbitro può disinteressarsi in quel momento della tutela di un mio giocatore in campo e sorvolare intimando al capitano di zittirsi?
3) durante la gara molti atleti continuano indisturbati a portare senza problemi collanine metalliche, orecchini, piercing e anelli vari. Anche la fede matrimoniale dovrebbe essere un anello, perché allora ad alcuni viene permesso di giocare anche con quella? Può essere pericoloso per se e per gli altri?
Vogliate rispondere cortesemente a questi quesiti semplici e pratici poiché non tutti gli arbitri si comportano n maniera uniforme.
Grazie Podda Marco.


Risposta:
Punto 1) Nel Regolamento UISP non è dichiaratamente riportata questa casistica, comunque sia il BUON SENSO in questo caso di sicuro non può che agevolarci nella conduzione della gara, soprattutto quando i giocatori si stanno riscaldando e diventano elementi di disturbo, caso limite valutazione Fuorigioco. Pertanto è buona norma far si che i giocatori di riserva, sia seduti che in fase di riscaldamento, vestano una tuta che li identifichi e li distingua dagli altri che partecipano alla gara.
Nelle N.O.I.F. della F.I.G.C. l’art. 74 il punto 4 recita: "
I calciatori di riserva, finché non partecipano al giuoco, debbono prendere posto, indossando una tuta, sulla panchina assegnata alla propria squadra e sono soggetti alla disciplina delle persone ammesse nel recinto del campo."
Punto 2) La risposta è ovviamente negativa. L'arbitro deve obbligare chi non porta i parastinchi a regolarizzare il suo equipaggiamento ed in caso di rifiuto non deve consentirgli di prendere parte al giuoco.

Punto 3) La Guida Pratica UISP a pag. 34 D/R n°9 è molto chiara : gli oggetti da considerare pericolosi sono normalmente quelli metallici ed altri che possano costituire pregiudizio fisico (bracciali, orologi da polso, anelli (senza distinzione), ciondoli). Pertanto se l’arbitro nota qualcuno (o qualcuno glielo fa notare) di tali oggetti indosso ad un calciatore, deve obbligarlo a toglierseli ed in caso di rifiuto non deve consentirgli di prendere parte al giuoco.
Il Regolamento F.I.G.C. 2006/2007 valevole per l’annata 2007/2008 nella Guida Pratica IFAB D/R n° 8 recita: "I calciatori sono autorizzati a utilizzare del nastro adesivo per coprire i monili? NO." Possiamo affermare che questa precisazione possa essere adottata anche da noi perché non essendo in contrasto con le nostre disposizioni ma semplicemente ci aiuta nell’applicazione della stessa.

Questa risposta è una iniziativa della UISP di Cagliari ed un servizio proposto in collaborazione col Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale della Sardegna, Pierpaolo Franceschi , divulghiamo la lettura attenta e la conoscenza del regolamento tra giocatori e dirigenti.
Chiedere non costa nulla, informasi è un proprio diritto.
"Il Calcio è solo un gioco"
formazione.calcio@uispcagliari.it

| Uisp | chi siamo | dove siamo| organigramma | liberatoria legale |

[]

Comitato Territoriale Uisp di Cagliari
Viale Trieste, 69 - 09123 Cagliari (Italy)
telefax 070 - 659.754

© dal 2002 uispcagliari.it

n° di visitatori dal 1 Agosto 2002